Mai un momento di noia a bordo Immagina la tua Corea!

Occupato, occupato, occupato. 24 ore piene di eventi a bordo!

Abbiamo iniziato la nostra sorveglianza mattutina con lo spinnaker Code 3 sul ponte, pronto per il decollo. Far volare un aquilone è piuttosto una richiesta per i nostri piccoli orologi, ma abbiamo bisogno della potenza e della velocità rispetto al nostro main e Yankee su cui abbiamo fatto affidamento.

È tutto collegato correttamente. Controllo che il lenzuolo pigro sia sopra il bompresso e lo issiamo. Primo inconveniente: la virata è attorno al corpo dell'aquilone. Sgancio rapido, districa e continua. Forse un presagio di cose a venire...

L'aquilone è alzato. Lo Yankee viene lasciato cadere e poi l'aquilone si apre con una raffica. Immagina che la tua Corea venga improvvisamente potenziata in modo massiccio e punta in alto. La scotta pigra scende sotto il bompresso e non riusciamo a farlo volare correttamente. È necessaria una caduta e proviamo a sistemare: il foglio pigro sta tirando l'acqua ed è davvero difficile arrivare alla "buca delle lettere" del boma e poi su un argano tramite un blocco girevole/gancio. Prima che possiamo spingere la bugna, arriva un'altra raffica e il Code 3 abbraccia la nostra barca, coccolandosi fino allo strallo di prua interno e avvolgendolo. Parecchie volte. Alla fine ha raggiunto anche un abbraccio di gruppo con la trinchetta e le drizze Yankee.

Per chiunque sulla nostra barca nella Tappa 1 questo sarebbe un aspetto familiare con un pallone in cima allo strallo di prua interno.

Questa volta siamo riusciti a riprenderci dopo diverse ore. Il nostro AQP/Mate ha passato un po' di tempo in alto cercando di rilassare la testa dopo che abbiamo provato dal basso. L'involucro complesso non stava aiutando però. Abbiamo strambato e con un po' di fortuna l'involucro si è svolto un po'. Tirando la bugna e lavorando sulla cima, con le drizze srotolate ove possibile, l'aquilone è stato infine domato e portato in coperta con solo un piccolo strappo da uno spreader che ha richiesto solo un'ora per essere riparato.

Mattinata piuttosto movimentata senza problemi con il freddo dovuto a molta macinatura.

Poseidone però mi estorse un altro compenso. Ho perso il mio Spinlock inciampando spike/fid rilasciando la virata dell'aquilone nella parte anteriore della barca. Si è bloccato nel grillo a sgancio rapido e rilasciandolo a debita distanza, e deliberatamente non legato a me perché non volevo essere catturato, ha oscillato nella mia mano e ora è nel mezzo del Pacifico a 5000 m. Godetevi Vostra Maestà.

Mari sicuri.

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